L’affettatrice: un macchinario utile in cucina

Fino a pochi anni fa, l’affettatrice era un macchinario diffuso esclusivamente nei contesti professionali e nella ristorazione.
Negli ultimi anni, tuttavia, anche le affettatrici sono entrate nelle nostre case ed è possibile acquistarle anche ad un prezzo conveniente, facendovi risparmiare molto tempo ed altrettanto denaro.
Non dubitate: l’affettatrice cambierà la qualità della vostra tavola, permettendovi di assaggiare a casa vostra gustosi salumi appena affettati.

Ecco come funziona un’affettatrice

Anche se il funzionamento può leggermente differire a seconda della tipologia di affettatrice, in linea generale le affettatrici diffuse nelle nostre case funzionano in maniera piuttosto semplice e in maniera simile tra loro.
Un motore, azionato elettricamente, muove una cinghia per far ruotare una lama circolare; muovendo il salume avanti e indietro si ottengono fette regolari. Lo spessore della fetta può ovviamente essere variato in funzione della regolazione scelta.

Tutto quello che c’è da sapere sull’affettatrice

Forse lo avrete notato facendo la spesa al supermercato: i salumi affettati presso il negozio, già dopo qualche ora dal taglio, cambiano di sapore ed aspetto.
Purtroppo l’acciaio di cui sono costituite le lame del macchinario lascia traccia sul cibo e ne altera il gusto. Per questa ragione è buona cosa dotarsi di una buona affettatrice e tagliare i salumi a casa propria, un attimo prima di gustarli. Credeteci, la differenza è notevole.
Per approfondire il mondo delle affettatrici e confrontare le varie offerte disponibili sul mercato non vi resta che consultare la seguente pagina.

Alcuni consigli prima di acquistare un’affettatrice da cucina

Innanzitutto la lama dell’affettatrice che sceglieremo dovrà essere sempre in acciaio inox.
Naturalmente i prodotti di fascia inferiore utilizzano anche parti in plastica molto più fragili, che tuttavia comportano anche dei vantaggi.
Innanzitutto quello del peso, inoltre possono anche essere facilmente estraibili e quindi lavati in lavastoviglie.
Prestate attenzione anche alla lunghezza del cavo: la sua lunghezza può essere importante ma non dimenticate di verificare se c’è anche un avvolgicavo, sicuramente molto utile.

La pulizia dell’affettatrice: un passaggio importante

La pulizia questi strumenti è particolarmente importante, al fine per evitare la formazione di germi dai residui alimentari lavorati. In generale non bisogna utilizzare sostanze abrasive o detersivi: è sufficiente un panno umido o, ancora meglio, imbevuto di acqua e aceto.
Le affettatrici da cucina di prima fascia hanno un basamento in alluminio laccato con vernici alimentari. Tale materiale si rivela molto più igienico, a differenza di quei macchinari che invece vantano rivestimenti in plastica.

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